L'importanza di giocare a scacchi

Giocare a scacchi fa bene al cervello e alla creatività

Muovere i pezzi sulla scacchiera è molto di più di un training mentale. Gli scacchi fanno bene al cervello, temprano il carattere e possono insegnare molte cose: disciplina, pazienza e fiducia nelle proprie capacità. Aiutano anche ad essere più concentrati, creativi e a ragionare in modo strategico.

Qualunque sia il tuo livello, la buona notizia è che non è necessario essere un Maestro per scoprire i benefici degli scacchi. Esistono fior di studi di ricercatori in nazioni diverse che dimostrano i benefici degli scacchi per la memoria e nello sviluppo del pensiero logico e creativo.

“Gli scacchi sono una questione di tempismo. Non è sufficiente giocare la mossa giusta, devi anche giocarla al momento giusto. Sapersi contenere è una delle cose più difficili da imparare per il giocatore medio di scacchi.” – Bobby Fischer –

Perché vale la pena di giocare a scacchi?

Non esiste fortuna e sfortuna ma c’è solo l’abilità dei giocatori gli scacchi sono un sport dove è solo l’abilità dei giocatori a contare nella partita; in poche parole il gioco consiste in un’avvincente sfida fra menti.

Allena la logica e la creatività Giocando a scacchi si possono sviluppare ottime capacità di problemsolving, di ragionamento logico, di pianificazione, di concentrazione, di calcolo e di previsione. Data la varietà di movimenti dei pezzi e delle possibili combinazioni sulla scacchiera può essere allenata anche la creatività: durante la partita si sperimentano strategie innovative e combinazioni originali che difficilmente saranno ripetute esattamente nelle altre partite.

Si adatta al proprio stile di gioco Anche se esistono alcuni principii guida e combinazioni particolari, ogni giocatore di scacchi ha il proprio stile e modo di condurre la partita. Sei una persona calma, ordinata e poco incline alla lotta? Allora è probabile che avrai uno stile di gioco solido, sistematico e strategico. Sei una persona che segue l’istinto e che preferisce condurre il gioco e dominare le situazioni? Allora è facile che ti troverai bene giocando in modo aggressivo, dinamico e tattico. Non esiste lo “stile perfetto” ed il divertimento sta proprio nel confrontarsi con stili molto diversi dal proprio per vedere chi ha la meglio.

Autonomia di pensiero Gli scacchi aiutano a pensare con la propria testa. Perché si è vero che ci sono tante indicazioni dei grandi maestri e tanti manuali, ma ogni partita è diversa ed i principi generali vanno adattati alla partita in corso.

Onestà intellettuale e spietatezza verso se stessi: Quando si perde una partita si cerca di capire le cause dell’insuccesso, ed una volta analizzate si prendono delle contromisure per evitare che la situazione si ripeta. E’ prassi infatti dopo una partita di torneo vedere la stessa con l’avversario e commentare insieme eventuali errori e possibili mosse migliori che potevano essere fatte.

Sintesi tra senso pratico e ricerca della qualità: Gli scacchi sono una giusta via di mezzo tra il perfezionismo (la ricerca della mossa migliore) e il senso pratico (trovare una mossa che reputiamo sufficientemente buona). Giocando molte partite, si impara quando è importante prendersi del tempo e trovare la mossa più forte e quando è meglio risparmiare tempo ed energie per altre fasi della partita.

Pensare fuori dagli schemi: Negli scacchi esistono principi generali che guidano il corso delle partite (proteggi il tuo re, non muovere troppe volte lo stesso pezzo, etc.) ma i migliori giocatori sanno quando è il momento di infrangere queste regole. Questa filosofia è utilissima anche nella vita reale.

Attenzione ai dettagli: Un pezzo collocato una casella più in là e la partita passa da vinta a persa. A livello pratico l’importanza dei dettagli emerge in diverse occasioni della vita sociale e lavorativa

L’importanza di avere un piano: Un campione del mondo di scacchi, EmanuelLasker, una volta ha detto che è meglio avere un piano sbagliato che nessun piano. Un piano sbagliato rappresenta comunque un inizio e ha la possibilità di essere corretto strada facendo, mentre non avere un piano significa essere alla mercé degli eventi ed aspettare che qualcun altro decida per te. La pianificazione è un tratto comune nelle biografie delle persone di successo, e gli scacchi danno l’opportunità di praticare questa abilità quotidianamente.

Pazienza, pazienza, pazienza: Nella società di oggi la pazienza rappresenta un valore ormai dimenticato, ma rimane uno degli elementi fondamentali per avere successo. Imparare la nobile arte della pazienza dà una marcia in più.

Resilienza: Quando una situazione si fa difficile, spesso si cede sotto al peso delle difficoltà. Gli scacchi insegnano ad andare a fondo e a battersi fino alla fine, e spesso si scopre che così facendo si riesce a ribaltare partite perse.

Fiducia in se stesso e nelle proprie intuizioni: Gli scacchi sono un gioco in cui si impara a prendere rischi calcolati, ma a volte non si riesce ad avere una visione chiara della situazione e si esegue una mossa utilizzando la forza dell’intuizione.

Nel gioco degli scacchi possiamo risvegliare le funzioni cognitive primarie.

Tesi di Laurea: "Un viaggio nel disagio della dipendenza: un possibile approccio terapeutico"