2° Open città di Terni, il fascino degli scacchi
Nel 2° Open città di Terni, gli scacchi sono tornati ad incantare la città umbra dell’acciaio che,
per il secondo anno consecutivo, ha ospitato scacchisti provenienti da tutta Italia e non solo,
pronti a sfidarsi in una delle discipline più affascinanti e strategiche nel mondo dell’agonistica.
Il 18,19 e 20 novembre il torneo di scacchi ha svelato le sue mosse nella location suggestiva del museo archeologico del Caos,
il Centro Arti e Opifici di Terni che ha deciso di ospitare l’evento.
L’Open città di Terni è infatti alla sua seconda edizione, voluta dalla città dopo il successo della prima
, tenutasi lo scorso anno negli spazi altrettanto affascinanti del PalaSì Cultura ed Eventi.
Scacchi e.. arte Ad arricchire un evento già di per sé pregno di interesse un background unico:
il 2°Open infatti ha confermato la sua affiliazione con Eureka Eventi d’Arte.
L’associazione culturale ha indetto un bando diretto ad artisti locali per la realizzazione di opere
pittoriche e fotografiche che hanno come tema centrale gli scacchi. Le opere saranno esposte nella Sala Carroponte del Caos
dove si terrà la competizione.
In tal modo gli spettatori, oltre a godere delle strategie competitive dei giocatori, hanno ammirato quadri e fotografie.
A corredo del torneo due occasioni particolari: uno spettacolo di danza del ventre ha aperto il 2° Open città di Terni
mentre alla chiusura i vincitori sono stati premiati con i trofei realizzati a mano dai ragazzi del laboratorio
“Le mani di carta” dell’Associazione Aladino, Onlus che aiuta giovani con disabilità.
“C’è sempre un dettaglio la cui presenza è in grado di alterare l’intero sistema”.
È la parola, scritta, di Paolo Maurensing a regalarci il gusto fuggevole ed essenziale di questa disciplina
che ha fatto e fa tutt’ora conoscere al mondo alcune delle personalità più illuminate e interessanti nel panorama internazionale
degli scacchi: non possiamo fare a meno di citare il genio Robert James “Bobby” Fischer.